Formazione Nazionale
per Facilitatore.
PERCORSO FORMATIVO COMPLETO
Il percorso ha l’obiettivo di formare PROFESSIONISTI E Membri Esperti AL Gestalt Empowerment.
al termine della formazione i professionisti diventano facilitatori.
Facilitatore: attiva e gestisce per 3 mesi i Gruppi dietro compenso.
Membro Esperto: attiva e segue i Gruppi gratuitamente.
I° INCONTRO DI FORMAZIONE:
Destinatari: Aperto a tutti (professionisti: terapeuti, counsellor, coach anche in formazione; membri esperti; interessati).
PROGRAMMA: Il Gruppo – Empowerment Game – PSAV – I 3 Custodi – Progetto Autoimprenditorialità.
Durata: 15 ore (1 weekend).
Costo: € 150,00 (+iva).
II° INCONTRO DI FORMAZIONE:
Requisiti: Partecipazione al I° Incontro di Formazione.
PROGRAMMA: Procedura di Base – Alfabetizzazione Emozionale
Struttura dei 12 passi – Gestire la Sofferenza con il Pleasure Intensifying Reprocessing.
Durata: 15 ore (1 weekend) + 8 ore supervisione in aula + 16 ore supervisione on line.
Costo: € 450,00 (+iva).
Riconoscimenti per i professionisti:
Diploma di Facilitatore abilitato al Gestalt Empowerment.
In assenza dei requisiti formativi, il partecipante riceverà la qualifica di Membro Esperto.
I Formatori e Supervisori di Gestalt Empowerment Italia sono:
Paolo Baiocchi ideatore del Modello – Psichiatra, Psicoterapeuta.
Alberto Nardelli Psicologo, Psicoterapeuta.
Claudia D’Ambrosio Sociologa, Gestalt Counsellor.
PREISCRIZIONE GRATUITA
La Formazione Nazionale ha una disponibilità di posti a numero chiuso.
La Preiscrizione è gratuita e dà semplicemente diritto di prelazione sulla partecipazione.
Le date saranno comunicate con almeno 30 giorni di preavviso.
PERCHE’ DIVENTARE FACILITATORE?
Sono davvero molti gli sviluppi derivanti dall’utilizzo del Gestalt Empowerment. I Terapeuti e i Counsellor che oggi usano questo Metodo godono di numerosi benefici, come la garanzia di successo terapeutico, la costruzione di una rete capillare, la partecipazione a progetti comunitari, l’organizzazione di laboratori di esercitazione e di nuovi “contenitori” per i propri pazienti, la partecipazione a ricerche scientifiche e lo sviluppo del proprio lavoro.